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Buffa racconta Luigi Ganna
Stefania Bardelli
Sono una giornalista iscritta all’albo dei pubblicisti della Lombardia, innamorata dello sport e soprattutto del ciclismo, una passione che mi accompagna dal mio primo Giro d’Italia, quello vinto da Gianni Bugno nel ’90.
Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi dell’Insubria, inizio a lavorare per la web tv del Varese Calcio. Divento poi uno dei volti di Milan Channel e, dopo un breve passaggio a Sky Sport 24, approdo come inviata a Mediaset, nella trasmissione Mattino 5. Inizio ad occuparmi anche di politica e, nel 2019, accetto l’incarico di portavoce al Ministero dello Sviluppo Economico. La mia esperienza continua poi alla Camera dei Deputati, fino al termine della XVIII legislatura.
40,405 è il mio primo libro, dedicato al ciclista varesino Luigi Ganna, zio di mio nonno Umberto Gioia. Una storia di famiglia, un omaggio al campione che porto da sempre nel cuore.
40,405
di Stefania Bardelli
VITA E IMPRESE DI LUIGI GANNA
DAL RECORD ITALIANO DELL'ORA
AL PRIMO GIRO D'ITALIA
Un viaggio nei ricordi e nel mito del re del fango
L’impresa è nel titolo, la storia nel suo nome
40,405 sono i chilometri percorsi in un’ora dall’uomo dei record, Luigi Ganna, che impose il suo primato nel 1908, sul velodromo di Porta Ticinese
Ganna è stato un grande protagonista del ciclismo epico, uno dei campioni indiscussi dei primi anni del ‘900. Nato a Induno Olona, in provincia di Varese, il primo giorno di dicembre del 1883, inizia da giovane a lavorare come muratore a Milano ma capisce ben presto che la sua strada sarebbe stata un’altra. Grazie a quei chilometri percorsi in bicicletta per andare al lavoro allena le gambe per partecipare alle prime corse. Parte dalle sagre, poi arriva alle competizioni regionali a sfidare i più forti. Arriva la prima vittoria alla Coppa Valle Olona, Luison spicca il volo. Nel suo palmares innumerevoli vittorie tra le quali svettano la Milano-Sanremo e il primo Giro d’Italia.
Non solo bicicletta ma anche ricordi di famiglia. Savina l’amore della sua vita, i figli Martino e Maria, l’azienda Cicli Ganna. Poi l’amicizia con Fiorenzo Magni che riportò la festa del Giro nella villetta di viale Belforte.
Questa storia la porto nel cuore, spero che entri anche nel vostro.
40,405
Con prefazione di Federico Buffa
"E' difficile spiegare a chi non è nato e cresciuto nella provincia di Varese, cosa significhi il ciclismo da quelle parti. Ugo Riva da Leggiuno..."